Europa invertebrata, Gianfranco Morra

Gianfranco Morra, professore emerito di Sociologia Culturale presso l’Università di Bologna, nonché noto collaboratore prima de Il Giornale, ora di Libero, ha da poco dato alle stampe questo volumetto sull’identità del nostro continente.

L’autore, mediante la formulazione delle seguenti domande: Perché l’Europa è divenuta invertrebata? E quale strada dovrà percorrere per caclificare nuovamente le sue vertebre?, tratta in modo non accademico ma colto dell’Europa, delle Sue origini (cristiane e classiche); della sua attualità; dei possibili sviluppi futuri.

Il ragionare di Morra si basa su molti degli argomenti a tema in questi giorni, ciò che sorprende è la facilità con cui vengono descritti al lettore, con una scrittura agevole e schematica, argomenti di viva attualità che, trattati il più delle volte con una banale e suicida nonchalance dai mass media, riemergono nella loro assoluta e non più procrastinabile immediatezza.

La risposta di Morra è che la consapevolezza, oggi così diffusa, della decadenza del nostro continente non può essere l’ultima parola, la rinascita dell’Europa se vi sarà, non sarà determinata dai rimedi economici, politici e/o sociali,  ma dovrà essere primariamente religiosa, così come enunciato nella lectio magistralis del Pontefice Benedetto XVI a Ratisbona.

Edizioni Ares, Milano 2006 pp. 192